29.03.2024

PROGETTO INTERNAZIONALE «NOMI DIMENTICATI»

Il progetto
Nel luglio del 2022, il Fondo per la realizzazione di progetti sociali « Nasledie» di Volgograd, nella persona del direttore V. N. Vasil’evskij, e la Casa editrice italiana di Roma «Sandro Teti Editore» nella persona dell’editore S. Teti si sono rivolti al Laboratorio di ricostruzione antropologica M. M. Gerasimov del Centro di antropologia fisica dell’Istituto di etnologia e antropologia dell’Accademia delle Scienze Russa con la richiesta di ricostruire le sembianze di alcuni soldati italiani, caduti nella Regione di Rostov nell’autunno-inverno del 1942

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Dopo aver appreso da un testimone oculare che nel dicembre 1942 quindici soldati italiani vennero sepolti vicino a un villaggio non lontano dall’aeroporto di Millerovo, il Signor Vasil’evskij e il Signor Teti hanno deciso di organizzare la ricerca dei loro resti. Nel maggio 2021 si è svolta una spedizione di ricerca dei caduti nei pressi del villaggio di Mal’chevskij nella Regione di Rostov. Durante gli scavi sono stati riportati alla luce i resti di sei soldati dell’esercito italiano. Vicino ai corpi sono state rinvenute alcune munizioni e parte dell’equipaggiamento appartenente ai caduti. Non vi erano invece i medaglioni, il che ha reso impossibile l’immediata identificazione dei corpi.

 
 
Il lavoro di ricerca svolto presso numerosi archivi italiani ha permesso di stabilire con la quasi totale certezza che i resti rinvenuti appartengono ai militari italiani di un’unità contraerea distaccata stanziata nei pressi della città di Millerovo. Presso il «Centro russo di perizie medico-legali» del Ministero della Salute della Russia, è stata effettuata l’analisi del DNA dei resti trovati, che in seguito potrà facilitare il processo di identificazione dei caduti.
 
Nel luglio del 2022 i resti dei sei soldati italiani rinvenuti sono stati consegnati dal Fondo «Nasledie» al Laboratorio di ricostruzione antropologica M. M. Gerasimov presso il Centro di antropologia fisica dell’Istituto di etnologia e antropologia dell’Accademia delle Scienze Russa. Presso il laboratorio è stata effettuata la ricostruzione grafica del volto di tre soldati italiani partendo dal cranio secondo il metodo di M. M. Gerasimov. Il cattivo stato di conservazione delle spoglie dei restanti tre soldati non ha purtroppo consentito la ricostruzione delle loro sembianze.
I lavori per l’identificazione degli italiani caduti nella Regione di Rostov proseguono.
 
In Italia sono in corso studi approfonditi dei documenti d’archivio che permetteranno di compilare un elenco dei nomi e cognomi dei soldati italiani caduti e dati per dispersi durante gli scontri avvenuti nella regione di Rostov. Lo scopo finale del progetto non consiste solamente nel dare un nome e un cognome ai soldati italiani caduti rinvenuti nel corso degli scavi. È anche quello di restituirne la memoria alle loro famiglie.
 
Partecipano al progetto
Il Fondo per la realizzazione di progetti sociali « Nasledie» di Volgograd
L’attività del Fondo volge a conservare la memoria di coloro che sacrificarono la vita per la Patria, grazie alla creazione e il restauro di monumenti di storia militare, alla preservazione del patrimonio storico sia in Russia che all’estero, allo sviluppo delle relazioni internazionali. L’ l’attività di ricerca occupa un posto importante nel lavoro che svolge il Fondo. Ogni anno il Fondo «Nasledie» insieme a gruppi di ricerca sul campo, organizza e conduce numerose spedizioni finalizzate al ritrovamento dei militi caduti durante la Seconda Guerra Mondiale.
 
Sandro Teti Editore
La casa editrice «Sandro Teti Editore» nasce a Roma nel 2002 Specializzata nell’edizione di libri riguardanti i paesi dell’area post-sovietica, pubblica cinque collane:
«Historos» diretta da Luciano Canfora, si occupa di saggistica storica, senza limiti temporali;
«I Russi e l’Italia» tratta della plurisecolare presenza russa nel Bel Paese e degli italiani in Russia. Protagonisti sono i rappresentanti della letteratura, dell’arte, della musica, della politica e della diplomazia dei due paesi, che hanno contribuito a creare e a consolidare i legami tra i due popoli.
«ZigZag» spazia fra prosa e poesia, prediligendo gli autori emergenti, giovani e non.
«Immagine» è dedicata a cataloghi e a libri fotografici.
«Il Teatro della Storia», diretta da Ada Gigli Marchetti, vuole essere un sipario aperto sulla Storia attraverso testi teatrali.
Sandro Teti Editore ha curato e pubblicato per molti anni una delle riviste culturali più longeve del Paese, Il Calendario del Popolo, fondata nel 1945 Il catalogo della Sandro Teti Editore
ammonta a oltre 1000 pubblicazioni.
 

Laboratorio di Ricostruzione Antropologica M. M. Gerasimov presso il Centro di Antropologia Fisica dell’Istituto di Etnologia e Antropologia dell’Accademia delle Scienze Russa
Al progetto hanno lavorato gli studiosi-specialisti del Laboratorio, del Centro di Antropologia Fisica e del Centro di Antropologia Visiva dell’IEA RAS:
– Veselovskaya Elizaveta Valentinovna, Dottore in scienze storiche – capo-responsabile del progetto, autrice della ricostruzione grafica №3; ha misurato, descritto i resti e ne ha compilato il ritratto verbale;
– Zini Stefania, Ph.D. in storia – coordinatore del progetto;
– Khoklov Nikita Viktorovich, Ph.D. biologia – ha effettuato la scansione di resti in formato 3D;
– Prosikova Ekaterina Andreevna, Ph.D. in storia – si è occupata dell’analisi e della pulitura dei resti; autrice delle ricostruzioni grafiche № 3 e № 5;
– Alekhina Ol’ga Igorevna – autrice della ricostruzione grafica № 5;
– Pelenitskaya Yuliya Vadimovna – si è occupata dell’analisi e della pulitura dei resti, ha misurato, descritto i resti e ne ha compilato il ritratto verbale;
– Rasskazova Anna Vladimirovna – ha effettuato la scansione di resti in formato 3D; autrice della ricostruzione grafica № 4.